“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”. Questa frase è spesso attribuita allo scienziato Albert Einstein, anche se compare in alcun documento ufficiale, se non in un volantino del 1994, distribuito a Bruxelles dall’ “Unione Nazionale Apicoltori Francesi” in rivolta a causa della concorrenza del miele d’importazione.

Le api sono il “vettore” sovrano delle piante. Delle 100 colture da cui dipende il 90% della produzione mondiale di cibo, 71 sono legate al loro lavoro d’impollinazione. Oggi statistiche impressionanti dimostrano che malattie e parassiti, cambiamenti climatici, pratiche agricole di stampo industriale, soprattutto l’utilizzo di alcuni pesticidi e di sostanze inquinanti, stanno letteralmente uccidendo le api! È chiaro che, se la situazione non dovesse cambiare, le conseguenze per l’intero ecosistema (uomo compreso, naturalmente) sarebbero gravissime. L’allarme è costante.

“Adotta un’arnia” è la nostra campagna di sensibilizzazione mirata a focalizzare l’attenzione su questi importantissimi imenotteri.

 Potrai dare un nome alla tua arnia, dipingerla del tuo colore preferito, dare un nome alla tua regina! In ogni stagione verrai aggiornato sulla vita delle tue api e potrai visitarne l’alveare. Riceverai uno scatolo di prodotti derivati dalla tua arnia: miele, idromele, aceto di miele, propoli.

“Adotta un’arnia” si può anche regalare! Un dono originale, adatto soprattutto alle famiglie. Il tuo importantissimo contributo per aiutarci a salvare le api!

Per richiedere maggiori informazioni, mandaci una mail su:

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powered by Roberta Gigliotti