Fu probabilmente il primo aceto ad essere utilizzato dall’uomo.

L’aceto di miele è l’ennesimo dono derivato dall’arnia: trae origine dalla dolcezza del miele che, fermentando, diventa Idromele per poi essere sottoposto a fermentazione acetica.

Leggero e ambrato, ha un sapore acre ma meno pungente del comune aceto ed è considerato molto più digeribile. Spesso a sceglierlo sono proprio le persone che non gradiscono il tipico gusto dell’aceto. Ideale per condire le insalate, per i preparati agrodolci, per le salse, per marinare carne e pesce o per dorarli in padella, come bevanda dissetante se allungata con acqua.

Lavorazione a freddo, senza l’aggiunta di additivi e/o conservanti, per conservare al meglio le caratteristiche in maniera del tutto naturale.

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

powered by Roberta Gigliotti